La congiuntivite allergica è probabilmente la più comune affezione oculare. I nostri occhi, infatti, sono costantemente sottoposti all’aggressione di polveri, batteri, pollini ed altri agenti irritanti, fra cui anche gli allergeni presenti nei cosmetici. Tutto ciò può facilmente provocare l’insorgere della congiuntivite allergica, un’innocua infiammazione della sottile membrana protettiva interposta fra palpebra e bulbo oculare – detta, appunto, congiuntiva – che ha il compito di lubrificare e proteggere l’occhio. I soggetti affetti da tale patologia hanno spesso la palpebra superiore gonfia e prurito agli occhi, inoltre presentano un rossore generalizzato delle mucose oculari e una lacrimazione abbondante.
La congiuntivite allergica quanto dura?
La durata dei sintomi della congiuntivite di natura allergica varia da soggetto a soggetto. In genere, scompare spontaneamente nel giro di pochi giorni dopo aver eliminato l’allergene responsabile della sua insorgenza. Nel caso della congiuntivite allergica perenne, ovvero dovuta ad un’allergia stagionale o cronica, presenta invece un’alternanza fra periodi di remissione e riacutizzazione, nonché i classici problemi nasali e respiratori delle allergie stagionali. In questa categoria rientra anche la congiuntivite allergica atopica, la quale colpisce soprattutto i bambini di età inferiore ai 4 anni che hanno una storia clinica di eczema o asma. Quest’ultima è anche una delle più comuni forme nei bambini.
Altre tipologie di congiuntivite allergica
La congiuntivite allergica può manifestarsi in diverse forme: oltre alle classiche tipologie da contatto o stagionali, esistono altre varianti più rare, come ad esempio la l’infiammazione allergica gigantopapillare. Quest’ultima può essere causata da un uso improprio delle lenti a contatto o dall’ingresso di corpi estranei nell’occhio e presenta delle caratteristiche ben riconoscibili. I soggetti colpiti dalla congiuntivite gigantopapillare presentano infatti delle papille giganti, molto più grandi e piatte rispetto alla norma. Inoltre, possono avvertire bruciore, annebbiamento della vista e la sensazione di avere qualcosa dentro l’occhio.
La congiuntivite allergica da cosmetici
Una delle forme più diffuse di congiuntivite allergica è quella provocata dai cosmetici contenenti sostanze quali il limonene, l’eugenolo o altri noti allergeni. Questi, inoltre, possono essere responsabili della congiuntivite nei bambini, che spesso si manifesta in seguito all’applicazione di lozioni, creme e detergenti di vario genere. Tuttavia, una volta individuato ed eliminato l’allergene responsabile, la congiuntivite allergica da cosmetici regredisce spontaneamente nel giro di pochi giorni.
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La congiuntivite allergica è contagiosa?
Come qualunque altra forma di allergia, anche la congiuntivite allergica non è contagiosa. Esistono invece delle forme ereditarie, come ad esempio la forma atopica, che colpisce chi una storia familiare di atopie come l’eczema.
Congiuntivite allergica e rimedi naturali
Oltre alle terapie farmacologiche a base di antistaminici e cortisonici, esistono anche alcuni utili rimedi naturali per la congiuntivite allergica.
Innanzitutto, è consigliabile utilizzare delle gocce oculari a base di soluzione fisiologica per detergere e lubrificare gli occhi infiammati. I colliri alla camomilla o all’eufrasia possono lenire l’arrossamento e calmare il prurito; un effetto che può essere ottenuto anche tramite degli impacchi caldi con un panno bagnato.
All’insorgenza dei primi sintomi della è comunque opportuno effettuare un consulto oculistico. Per prenotarne uno senza impegno, contattaci ai nostri recapiti telefonici oppure utilizza il form sottostante.